Giornata internazionale di commemorazione delle vittime delle schiavitù e della tratta transatlantica degli schiavi
Dipinto su tessuto per una mostra all’interno della sede centrale dell’UNESCO,
Parigi, in occasione della Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù.
© UNESCO / Michel Ravassard
Il 25 marzo si celebra la Giornata internazionale in memoria delle vittime della schiavitù e del commercio degli schiavi transatlantici, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione A/RES/62/122.
Per oltre 400 anni, più di 15 milioni di uomini, donne e bambini sono stati vittime del tragico commercio transatlantico di schiavi.
Ogni anno, la Giornata internazionale del ricordo delle vittime della schiavitù e del commercio degli schiavi transatlantici offre l’opportunità di onorare e ricordare coloro che hanno sofferto e sono morti per mano del brutale sistema della schiavitù. La Giornata internazionale mira anche a sensibilizzare sui pericoli del razzismo e dei pregiudizi.
Il commercio transatlantico di schiavi fu la più grande migrazione forzata della storia, e innegabilmente una fra le più disumane, coinvolgendo milioni di persone provenienti per la maggior parte dalle coste Africane e diretti nelle Americhe e nelle Isole Caraibiche.
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