27 SETTEMBRE – Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

27 SETTEMBRE – Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

Come Gesù Cristo, costretti a fuggire

La Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dal 1914. È sempre stata un’occasione per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione.

Il tema scelto da Papa Francesco per la 106a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato è

"Come Gesù Cristo, costretti a fuggire"

e si concentrerà sulla pastorale degli sfollati interni.

Questa Giornata Mondiale nasce nel contesto della Chiesa Cattolica per richiamare spiritualmente e operativamente i seguaci di Gesù alla misericordia verso gli ultimi e precede storicamente quelle istituite dall’ONU per i Migranti (il 17 gennaio) e per i Profughi (il 20 giugno) per richiamare spiritualmente i seguaci di Gesù.  Oggi più che mai viviamo giorni in cui i soprusi, favoriti dall’Occidente, rischiano di prevalere sul valore primordiale che lo stesso Occidente apporta alla storia dell’umanità: il diritto di ciascuno alla dignità per il solo fatto di essere uomo, al di là di ogni religione, razza e cultura. Lo detta la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 e, ben prima, il messaggio di Gesù Cristo che instaura un senso inaudito dell’incontro con lo straniero: misericordia e compassione chiunque l’altro sia, come nella parabola del Samaritano.

(Fuga in Egitto, Guttuso)

LA PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO

Padre, Tu hai affidato a San Giuseppe ciò che avevi di più prezioso:
il Bambino Gesù e sua madre,
per proteggerli dai pericoli e dalle minacce dei malvagi.
Concedi anche a noi di sperimentare la sua protezione e il suo aiuto. Lui, che ha provato la sofferenza di chi fugge a causa dell’odio dei potenti,
fa’ che possa confortare e proteggere tutti quei fratelli e quelle sorelle che, spinti dalle guerre, dalla povertà e dalle necessità, lasciano la loro casa e la loro terra
per mettersi in cammino come profughi verso luoghi più sicuri.
Aiutali, per la sua intercessione, ad avere la forza di andare avanti,
il conforto nella tristezza, il coraggio nella prova.
Dona a chi li accoglie un po’ della tenerezza di questo padre giusto e saggio, che ha amato Gesù come un vero figlio e ha sorretto Maria lungo il cammino.
Egli, che guadagnava il pane col lavoro delle sue mani, possa provvedere a coloro a cui la vita ha tolto tutto, e dare loro la dignità di un lavoro e la serenità di una casa.
Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, che San Giuseppe salvò fuggendo in Egitto, e per intercessione della Vergine Maria, che egli amò da sposo fedele secondo la tua volontà.
Amen