8 Marzo Giornata Internazionale della Donna
Un giorno dedicato al ruolo sociale e culturale della donna e alle lotte per la conquista dei diritti
La Giornata internazionale della donna ricorre ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Specialmente in passato, e ancora oggi dall’UDI (Unione donne italiane) e nell’accezione comune, viene chiamata Festa della donna anche se sarebbe più corretto Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione non è la festa ma è il ricordo e la riflessione.
Per molti anni l’origine della “Festa della Donna”, è stata ricondotta ad una tragedia avvenuta nel 1908 nell’industria tessile Cotton di New York: persero la vita tante operaie durante un incendio scoppiato nella fabbrica dove i dirigenti le avevano chiuse per impedir loro di partecipare ad una manifestazione indetta per rivendicare i diritti delle lavoratrici.
Questo incendio è stato però confuso con un altro avvenuto, sempre a New York, il 25 marzo 1911 e che colpì la fabbrica Triangle. Fu il più grave incidente industriale della storia della città e causò la morte di 146 persone (123 donne, tra cui 38 italiane, e 23 uomini).
In occasione della Giornata internazionale della donna di quest’anno,
il Parlamento europeo celebra il ruolo cruciale delle donne durante la crisi COVID-19.
Le donne sono state in prima linea nella lotta contro la pandemia COVID-19, anche perché la loro presenza è predominante nel settore sanitario. Inoltre, non sono poche le donne colpite duramente dalla pandemia perché impiegate in lavori poco sicuri o precari e che sono scomparsi o mutati a seguito della crisi. Ma non solo, i lockdown continui hanno comportato un aumento dei casi di violenze domestiche. Il Parlamento europeo ha perciò sottolineato la necessità di affrontare simili disuguaglianze e, durante la sessione plenaria che si terrà l’8 marzo, celebrerà la Giornata internazionale della donna. Per l’occasione, sarà trasmesso un video messaggio della prima ministra neozelandese, Jacinda Ardern.