KOLWEZI – CONGO
STOP ALLA SCHIAVITU’ DEI BAMBINI
LE SUORE DEL BUON PASTORE VINCONO IL PREMIO REUTERS
Suor Jane Wainoi Kabui, direttrice dei programmi, ha ringraziato “tutte le persone del Buon Pastore Kolwezi che hanno sostenuto il viaggio fino ad ora, le Suore del Buon Pastore e i Partner in Missione, i nostri responsabili del progetto e le squadre sul campo, lo staff che segue i bambini, e i nostri formatori, assistenti sociali, infermieri e protettori per i vostri sforzi instancabili”. Ha anche ringraziato i loro partner della Fondazione Internazionale Buon Pastore per il loro “instancabile sostegno alle nostre comunità e il loro impegno condiviso nella lotta contro la schiavitù moderna nella Repubblica Democratica del Congo”.
Anche il compianto ambasciatore Luca Attanasio apprezzava la lotta delle suore contro lo sfruttamento lavorativo dei bambini in Congo nelle miniere di Cobalto.
“La missione delle religiose si concentra in una piccola zona della Repubblica Democratica del Congo che, da sola, garantisce tra il 60 e il 70% del fabbisogno mondiale di cobalto. Da quando nel mondo si è deciso di puntare sulle automobili elettriche, è divenuta un polo di attrazione per tantissime multinazionali. Il tema del rispetto dei diritti umani è al centro di ogni attività delle suore del Buon Pastore, mentre nelle comunità minerarie artigianali si perpetua una serie infinita di abusi”.