Giornata mondiale della biodiversità

Giornata mondiale della biodiversità

Dal 2000 l’ONU ci richiama alla responsabilità di salvaguardare la straordinaria ricchezza costituita dalle specie viventi del pianeta.  E NE HA TUTTI I MOTIVI :

Secondo i dati WWF dell’Indice del Pianeta Vivente (Living Planet Index) la biodiversità globale è in grave stato di emergenza: in meno di 50 anni, dal 1970 al 2014, è stato registrato un calo del 60% delle popolazioni di vertebrati, perdendo in meno di 50 anni più del 50% degli esemplari di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi in tutto il mondo. Da parte sua la FAO stima che il 75% della diversità vegetale delle colture sia andato perso tra il 1900 e il 2000.

Non è un caso che per questo periodo storico si sia tornati ad utilizzare un’espressione come estinzione di massa, solitamente rivolta a ere geologiche passate (per intenderci, l’ultima estinzione di massa risale a 65 milioni di anni fa ed è quella che interessò i dinosauri). Questa volta però, fatto completamente inedito, responsabile unico della tragedia è l’attività umana.

(Carlo Petrini, in TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’Ecologia integrale, 2020).

 

NOI PRENDIAMO POSIZIONE PER L’ECOLOGIA INTEGRALE CONTRO LA CULTURA DELLO SCARTO