Giornata Mondiale del Rifugiato (UNHCR)
Le persone più escluse al mondo
Conflitti e persecuzioni hanno costretto oltre 80 milioni di persone nel mondo a fuggire dalle loro case.
Per la Giornata Mondiale del Rifugiato chiediamo la loro piena inclusione in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio e alla salute.
Durante la pandemia di COVID-19 abbiamo compreso che solo se ognuno fa la propria parte possiamo creare un mondo più sicuro per tutti.
Insieme possiamo fare la differenza?
Come società civile sosteniamo le persone costrette a fuggire dalle loro case che lottano per ricostruire il loro futuro in dignità e accompagniamo le comunità territoriali chiamate a diventare più ospitali: siamo tutti imbarcati nelle fatiche dell’accoglienza e dell’integrazione.
Questa giornata ci mette di fronte ad un paradosso: 70 anni gli Stati firmavano la Convenzione di Ginevra per il riconoscimento del diritto di asilo, oggi gli stessi firmatari sono impegnati a espellere, escludere e a finanziare campi profughi, simili a lager, dove, con la sospensione dei diritti, anche la vita rimane sospesa.
Libia
Lesbo
Turchia
Nei primi 6 mesi dell’anno abbiamo dedicato grande spazio a questa emergenza umanitaria: