Premi Nobel sempre più attenti alla complessità delle crisi contemporanee: quello della letteratura a chi scrive storie di rifugiati e di colonialismo
Abdulrazak Gurnah è il nuovo Nobel per la letteratura. L’Accademia svedese ha scelto lo scrittore nato nell’isola di Zanzibar (Tanzania) nell’Oceano indiano, nel 1948, e arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta. In tutte le sue opere ricorre il tema dei rifugiati: “La dedizione di Abdulrazak Gurnah alla verità e la sua avversione alla semplificazione colpiscono”, ha motivato l’Accademia svedese. “I suoi romanzi sono lontani dalle descrizioni stereotipate e ci aprono gli occhi su un’Africa orientale culturalmente diversa e poco conosciuta in molte parti del mondo”.
Nelle motivazioni si sottolinea “la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti”.