Giornata internazionale per i diritti dei migranti e delle loro famiglie
Tempi bui per i diritti dei migranti: in Italia non c’è limite allo sfruttamento estremo
A nulla pare sia valso richiamo dell’ONU all’Italia -nel 2019- in materia di diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie. Nel corso del 2021 la cronaca ci ha consegnato un episodio di schiavitù estrema. È accaduto in maggio nella campagna laziale:
“Dieci braccianti muoiono di overdose: drogati per non sentire la stanchezza nei campi”
La terribile vicenda ha coinvolto anche una rete di professionisti sgominata da un’operazione dei carabinieri denominata ‘NO PAIN’ cioè NESSUN DOLORE.
Foto: Fanpage
QUI SIAMO OLTRE IL FENOMENO DEL CAPORALATO: C’E’ UNA SOCIETA’ COMPLICE E INFERNALE
È CHIARO CHE NON È ASSOLUTAMENTE SUFFICIENTE CHE IN TUTTO IL MONDO, dal 2000, il 18 dicembre si celebri la Giornata Internazionale del Migrante, evento istituito dalle Nazioni Unite per ricordare l’approvazione nel 1990 della Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle Loro Famiglie, che riconosce la particolare condizione di vulnerabilità dei lavoratori migranti e promuove condizioni di lavoro e di vita dignitose e legittime.