Giornata Internazionale della Giustizia Sociale

Giornata Internazionale della Giustizia Sociale

In tempo di Covid povertà e disuguaglianze dilagano mentre i super ricchi raddoppiano i patrimoni

Era il giugno 2008 quando l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) adotta all’unanimità la Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione equa: il mondo era colpito da una devastante crisi economica iniziata in America, l’anno precedente, quale effetto di una gigantesca “bolla” finanziaria.

Foto: urobrosilblog.blogspot.com

Non a caso la Dichiarazione sulla necessità di una forte dimensione sociale della globalizzazione per ottenere risultati migliori ed equi per tutti, si confrontava con la gravissima crisi etico-politico-economica scatenata dal gigantesco inganno finanziario che tutti associamo al clamoroso fallimento della Banca Lehman Brother – il più grande della storia americana – una sorta di 11 settembre dell’economia, che manda sul lastrico anche i piccoli risparmiatori nel mondo.

«Week-end Lehman» così sarà ricordato quel secondo week end di settembre del 2008, in cui la banca new-yorkese crolla e precipita il Pianeta nella peggior crisi economica scatenata da una speculazione ingannevole in cui il denaro era diventato un valore assoluto, prodotto in sé stesso, e aveva perso la sua funzione di strumento di scambio delle reali merci.

Foto: Nel 2010 va all’asta l’insegna della Banca Lehman Brothers (ilgiorno.it)

Questa speculazione aveva gradualmente assunto un carattere globale spinta da meccanismi finanziari di contagio, innescando la grande recessione, da molti considerata la peggior crisi economica dai tempi della grande depressione del 1929.

AI TEMPI DEL COVID LA GIUSTIZIA SOCIALE SE LA PASSA ANCORA PEGGIO

Nei primi due anni di pandemia i 10 uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i loro patrimoni, passati da 700 a 1.500 miliardi di dollari, al ritmo di 15.000 dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari al giorno. Nello stesso periodo 163 milioni di persone sono cadute in povertà a causa della pandemia”.

Fonte: https://finanza.repubblica.it
Foto: https://espresso.repubblica.it

Condividiamo il richiamo del nostro Presidente Mattarella sulle disuguaglianze di opportunità che non creano società stabili e certamente non le società in cui vorremmo vivere:

“Affinché la modernità sorregga la qualità della vita
è necessario assumere la lotta alle diseguaglianze
come asse portante delle politiche pubbliche”

Foto: Adnkronos

Il nostro Presidente, inaugurando il suo secondo mandato, ha ricordato al parlamentare che le disuguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita ma una zavorra a qualsiasi prospettiva di crescita.

Speriamo che queste parole arrivino anche a chi da molti anni sta chiedendo alla finanza mondiale di impegnarsi per una crescita giusta e sostenibile.

LA GIUSTIZIA RIDISTRIBUTIVA NON BASTA: PAROLA DI GESU’

L’evangelista Marco riporta le seguenti parole di Gesù, che si inseriscono nel dibattito di allora circa ciò che è puro e ciò che è impuro: “Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro… Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male” (Mc 7,14-15.20-21). Al di là della questione immediata relativa al cibo, possiamo scorgere nella reazione dei farisei una tentazione permanente dell’uomo: quella di individuare l’origine del male in una causa esteriore. Molte delle moderne ideologie hanno questo presupposto: poiché l’ingiustizia viene “da fuori”, affinché regni la giustizia è sufficiente rimuovere le cause esteriori che ne impediscono l’attuazione. Questo modo di pensare – ammonisce Gesù – è ingenuo e miope. L’ingiustizia, frutto del male, non ha radici esclusivamente esterne; ha origine nel cuore umano, dove si trovano i germi di una misteriosa connivenza col male. Lo riconosce amaramente il Salmista: “Ecco, nella colpa io sono nato, nel peccato mi ha concepito” (Salmo 51).

Foto: DailyVerses.net