Vescovi e sindaci del Mediterraneo riuniti a Firenze per la pace mentre la guerra scoppia alle porte dell’Europa
Il cuore di Firenze, dal 23 al 27 febbraio, è teatro del doppio forum, ecclesiale e civile che sarà concluso domenica da Papa Francesco. Il convento domenicano annesso alla Basilica di Santa Maria Novella, accoglierà 58 vescovi in arrivo da tre Continenti per la seconda edizione dell’incontro Mediterraneo frontiera di pace. “Come Chiesa avvertiamo tutta la responsabilità di compiere un necessario percorso di discernimento e di fare la nostra parte per rispondere a ciò che accade nel bacino: dai conflitti alle ingiustizie, dalla povertà alle discriminazioni, dalle crisi economiche o politiche al fenomeno migratorio che ha trasformato il grande mare in un cimitero, come ha denunciato piu’ volte Papa Francesco” ha così precisato Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e vice –presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
(Fonte: Avvenire, 22/2/2022)
La novità, rispetto all’incontro di Bari del 2021, è che quest’anno assieme a Vescovi ci saranno anche i sindaci ortodossi, ebrei e musulmani che provengono dai Balcani, dal Maghreb, da Israele e dalla Turchia. I due incontri paralleli convergeranno sabato e domenica per un confronto sulla questione mediterranea con le sue lacerazioni e contraddizioni, cruciale per le sorti del mondo.
Firenze realizza così anche la profezia sul Mediterraneo di Giorgio La Pira, di origini siciliane, definito il “sindaco santo” di Firenze, uomo del dialogo che, con le sue relazioni internazionali, rese Firenze crocevia della Pace.
Nel 2018 Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante le virtù eroiche del “sindaco santo” di Firenze, una santità del quotidiano: un uomo di «straordinaria complessità» che in realtà fu sempre e solo fedele al Vangelo che aveva abbracciato e alla Costituzione di cui era uno dei padri, ma senza mai avere voglia di rivendicarlo. «Oggi l’Italia ha bisogno di persone come lui», ha detto nell’aprile 2019 il cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, all’Avvenire.
Accompagniamo sin d’ora i lavori di questo straordinario Forum per la Pace, rispondendo all’appello di Papa Francesco di fare del 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno e preghiera per la Pace, rivolti in particolare alla gravissima crisi Russo-Ucraina.