Dall’Ufficio Internazionale Giustizia e Pace una dichiarazione di sostegno al popolo ucraino e un appello al cessate il fuoco
Dichiarazione a sostegno del popolo ucraino che chiede la cessazione immediata delle operazioni militari
La Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore, una ONG con statuto consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, a nome dei suoi membri in 72 paesi del mondo, deplora l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe. Questa invasione sta causando un’immensa sofferenza umana, prima alle nostre sorelle e ai nostri fratelli in Ucraina e anche al popolo russo e al mondo intero. Siamo tutti colpiti da questa invasione che sta già dando origine a moltitudini di migranti e rifugiati e ha un impatto sull’ambiente, con la distruzione di infrastrutture, persone che fuggono dalle loro case e attraversano le frontiere in cerca di sicurezza per sé stessi e i loro figli.
Questa situazione si sta verificando ed evolvendo all’interno di forze patriarcali di militarizzazione, usando il potere su persone e nazioni. Le sanzioni invocate dalla comunità globale sono ugualmente radicate nel potere patriarcale. Queste sanzioni sono incentrate sulla percezione dei governi della propria sicurezza e sul controllo delle risorse economiche che sono contrarie al benessere delle persone, ai diritti umani, alla sicurezza umana e al benessere del pianeta. Le politiche del patriarcato sono disumanizzanti e corrotte e devono essere sfidate mentre il mondo lotta per un nuovo ordine mondiale basato sulla cittadinanza globale, la sostenibilità, l’inclusione e il rispetto dei confini del pianeta.
Come ONG che si concentra sui diritti umani e sull’empowerment di ragazze, donne e bambini, vediamo la devastazione che colpisce ragazze, donne e bambini in questa attuale operazione militare e le relative sanzioni economiche Siamo consapevoli e dolorosamente coscienti di quanto facilmente lo “stupro come arma di guerra” sia usato in queste circostanze dalle forze di occupazione. La violenza sessualizzata contro le donne e le ragazze avviene troppo facilmente con il collasso della legge e dell’ordine accompagnato da una crescente povertà e dall’inversione dello sviluppo. Tutto ciò che si sta svolgendo davanti ai nostri occhi è contrario a ciò che le Nazioni Unite rappresentano e alla loro stessa ragion d’essere. La situazione attuale si fa beffa degli impegni di implementazione dei molti accordi che sono al centro delle convenzioni e del consenso delle Nazioni Unite, più recentemente l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.