In Afghanistan donne di nuovo recluse sotto il burqa
La vita delle donne e delle bambine afgane è sempre più sacrificata: mentre il mondo occidentale ha gli occhi puntati sulla guerra scoppiata alle porte dell’Europa, il Ministro per la Virtù e il Vizio del governo talebano Khalid Hanafi ha sancito nuove restrizioni alla libertà e alla dignità delle donne e delle bambine:
«Per tutte le donne sarà necessario indossare l’hijab. E l’hijab migliore è il chadori (l’espressione afghana per indicare quello che l’Occidente chiama burqa.” (Fonte: Repubblica)
Foto:noidonne.org
Il burqa è l’abito tradizionale musulmano più costrittivo, quello che copre interamente il corpo, compresa la testa lasciando solo una fessura o una finestrella, talvolta velata, all’altezza degli occhi che permette la visuale.
Previsto anche il carcere in caso di violazione delle nuove norme. L’ordinanza è una delle più severe riguardanti le donne da quando il gruppo estremista ha riconquistato il potere a Kabul. Soltanto poco più di un mese fa la chiusura delle scuole femminili. Le bambine con più di dieci anni non potranno più proseguire gli studi
Foto: twitter.com:PaoloGentiloni
Il ministro afgano ha spiegato che “le donne che non sono troppo anziane o troppo giovani devono coprire il volto a eccezione degli occhi, in rispetto delle direttive della Sharia per evitare provocazioni quando si incontrano con uomini che non sono parenti stretti”. Il decreto dice anche che le donne che non hanno importanti mansioni da svolgere farebbero meglio a “restare a casa” (fonte: www.today.it/mondo).
Condividiamo con dolore il tweet del Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni: