Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze
Nel mondo ancora se ne opprime l’anima e il corpo
Difenderle, tutelarle, promuoverle: questo è l’imperativo della Giornata istituita dall’ONU nel 2011! Oggi torniamo ad accendere i riflettori sulle tante violazioni ancora diffuse nel mondo contro le bambine e le giovani donne: a milioni costrette a subire matrimoni forzati, violenze, mancato accesso all’istruzione, discriminazione di genere.
Oggi, mentre assicuriamo il nostro impegno per la giustizia, i diritti e la dignità di ogni bambina e ogni ragazza, nel nostro quotidiano e nel mondo, guardiamo con ammirazione al coraggio delle giovani iraniane che protestano da settimane a causa della “morte della 22enne Mahsa Amini, mentre si trovava in custodia perché portava il velo in modo «non appropriato”. (Fonte: avvenire.it)
Foto: https://www.avvenire.it
Durante quelle proteste è morta anche Nika Shakarami la 17enne che cantava senza velo. La famiglia ne ha ritrovato il cadavere soltanto 10 giorni dopo. Gli stessi familiari hanno denunciato che le forze di sicurezza hanno rubato il corpo per seppellirla segretamente in un villaggio. Nika era scomparsa il 20 settembre dopo aver preso parte alle proteste in memoria di Mahsa Amini a Teheran. Il corpo è stato ritrovato in un obitorio di un centro di detenzione della capitale. Nel video, condiviso sui social dopo la sua morte, la ragazza canta, senza indossare il velo, una canzone iraniana. (Fonte: repubblica.it)
Dare voce alla mobilitazione mondiale a favore delle giovani iraniane è essere fedeli alla Posizione della nostra Congregazione:
«La nostra prima risposta alla ragazza è di accettarla e custodirla, e affermare il suo inestimabile valore di persona umana.
NSCBP sviluppa, con la partecipazione delle ragazze e delle loro famiglie, programmi di servizio sociale per sviluppare l’autonomia delle ragazze, sostenere la loro resilienza, informare sui loro diritti, promuovere la sicurezza e la protezione sia a casa che nelle istituzioni sociali come le scuole. Sosteniamo l’educazione universale per tutti i bambini, sapendo che è il modo più efficace per loro di realizzare il proprio potenziale è anche il modo più sicuro per sfuggire alla povertà endemica.
Sviluppiamo programmi per crescere nell’autostima, nell’orgoglio della cultura, nel gioco e nell’espressione del più grande potenziale di ogni ragazza. Sosteniamo i sussidi sociali per i genitori e supportiamo tutte le forme di famiglie allargate che si prendono cura dei bambini. »
(Dalle Posizioni della Congregazione)