Si è aperto l’anno dell’Unificazione: mettiamo a frutto i doni ricevuti

In aprile si concluderà il lungo cammino di preparazione per la nascita della Regione Europa Sud che vedrà riunite Italia, Malta, Portogallo e Spagna in un’unica struttura di governo. Tale appuntamento si annuncia tuttavia come una tappa della profonda riconfigurazione emersa dal 31° Capitolo, che interesserà l’intera Congregazione accompagnata dal Comitato Nuove Direzione.

Scarica la: Lettera del COMITATO NUOVE DIREZIONI 

Il logo, che rappresenta la strada da percorrere insieme in futuro, è tra i primi “doni” offerti da questo Comitato – che è diretta emanazione del Comitato di Attuazione – ci sprona “Alla ricerca di un percorso globale insieme…attraverso un rinnovato dialogo contemplativo lungo il cammino”.     

Immagine:www.conversano.chiesacattolica.it

A questi “doni” offerti dall’interno della Congregazione per rispondere al meglio alle esigenze della nostra missione, vogliamo integrare quelli ricevuti dai Re Magi, così come sorprendentemente ce li ha presentati Papa Francesco all’Angelus della festa dell’Epifania del Signore. Essi ci invitano innanzitutto a raccoglierci in atteggiamento di riconoscenza profonda per la Grazia di vivere questo tempo di “Crisi e futuro della Chiesa” e dell’umanità (cfr. Padre Antonio Spadaro nel recente n°4140 della rivista Civiltà Cattolica), in corresponsabilità & complementarietà per un rinnovamento strutturale della governance e della missione BP.

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Siamo stati invitati a cambiare lo sguardo sui doni dei re Magi, non più quelli da loro offerti (oro, incenso e mirra) ma da quelli ricevuti, quelli cioè che hanno permesso ai Magi di portare a compimento la loro missione: la Chiamata, il Discernimento e la Sorpresa.

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“Il primo dono è il dono della chiamata. I Magi non l’hanno avvertita per aver letto la Scrittura o aver avuto una visione di angeli, ma l’hanno sentita mentre studiavano gli astri. Questo ci dice una cosa importante: Dio ci chiama attraverso le nostre aspirazioni e i nostri desideri più grandi. I Magi si sono lasciati stupire e scomodare dalla novità della stella e si sono messi in cammino verso quello che non conoscevano. Colti e sapienti, sono stati affascinati più da ciò che non sapevano che da ciò che già sapevano. Si sono sentiti chiamati ad andare oltre… Dio ci chiama, chiama ognuno di noi, ogni giorno, ci chiama qui e ci chiama oggi, nel nostro mondo.

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“Sanno distinguere tra la meta del percorso e le tentazioni che trovano sul cammino. Quant’è importante, fratelli e sorelle, saper distinguere la meta della vita dalle tentazioni del cammino! Saper rinunciare a ciò che seduce, ma porta su una brutta strada, per capire e scegliere le vie di Dio! È un grande dono il discernimento, non bisogna mai stancarsi di domandarlo nella preghiera. Chiediamo questa grazia! Signore, dacci la capacità di discernere il bene dal male, il meglio da ciò che non è meglio.”

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“Forse si aspettavano un Messia potente e prodigioso, e trovano un bimbo. Eppure non pensano di essersi sbagliati, sanno riconoscerlo. Accolgono la sorpresa di Dio e vivono con stupore l’incontro con Lui, adorandolo: nella piccolezza riconoscono il volto di Dio. Umanamente siamo tutti portati a ricercare la grandezza, ma è un dono saperla trovare davvero: saper trovare la grandezza nella piccolezza che Dio tanto ama. Perché il Signore s’incontra così: nell’umiltà, nel silenzio, nell’adorazione, nei piccoli, nei poveri.”