Giornata mondiale di preghiera contro la tratta

Giornata mondiale di preghiera contro la tratta

Camminare per la dignità al riparo da ogni sfruttamento

Con la misericordia che gli è propria, Papa Francesco, l’8 febbraio 2015, ha voluto che la Chiesa cattolica ricordasse Bakhita quale simbolo universale della lotta contro la tratta. Era la prima santa sudanese che da bambina fece la drammatica esperienza di essere rapita e fatta schiava. Le sue peripezie la condussero in Italia, dove si consacrò a Dio come suora canossiana.

www.blackcatholicmessenger.com

La piaga della tratta di persone a scopo di sfruttamento lavorativo, sessuale, per l’accattonaggio o per la vendita di organi non è relegata al passato, ancora oggi molte persone, generalmente appartenenti alle classi più povere, specie donne e bambini, in modo particolare, provenienti dai paesi del sud del mondo, sono ridotte in schiavitù e sfruttate come se non fossero esseri umani e non avessero diritto ad una vita degna. «Nel 2022, abbiamo visto l’aggravarsi di situazioni di crisi e l’inasprirsi delle conseguenze della pandemia nella vita sociale», spiegano i promotori della rete internazionale Thalità kum fondata presso l’Unione Internazionale delle Superiori Generali. “In questo contesto le persone vittime di tratta e i gruppi a rischio, sono aumentati, in particolare nell’industria della prostituzione indoor e in varie forme di sfruttamento sul web. Tra le cause lo sfruttamento delle vulnerabilità nei paesi con maggior instabilità politica per conflitti armati, violenze contro le donne, crisi climatico-ambientale ed economica e anche leggi insufficienti a proteggere le persone migranti, facili prede dei trafficanti” (Fonte: Documento Camminare per la dignità umana).

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“La IX Edizione della Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta è un invito a camminare con le popolazioni migranti, come pellegrine e pellegrini della dignità umana, pellegrini di speranza, insieme, giovani, adulti e bambini, persone di diverse tradizioni religiose, diverse culture ed età. Insieme alla ricerca del dono che ciascuna persona è, contro ogni forma di sfruttamento e tratta di persone” (Fonte: documento CAMMINARE PER LA DIGNITA’).

“I passi, il cammino, la strada condivisa, tra chi si impegna a sconfiggere la tratta e chi ne è vittima o sopravvissuto. Tutto questo è al centro di questa Giornata che vedrà migliaia di persone in tutto il mondo - in tante Parrocchie, comunità, gruppi - ritrovarsi, riflettere, pregare e lanciare un messaggio al mondo contro questo fenomeno globale.”

IMMAGINE: https:preghieracontrotratta.org

L’iniziativa è coordinata da Talitha Kum, la rete internazionale anti-tratta che conta più 3000 suore, amici e partner, promossa dalle Unioni delle Superiori e dei Superiori Generali, in partnership con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Dicastero della Comunicazione, la Rete Mondiale di Preghiera del Papa e molte altre organizzazioni, associazioni e congregazioni in tutto il mondo. La Giornata ha il supporto del Global Solidarity Fund. “Quest’anno per la prima volta dalla sua istituzione 15 giovani rappresentanti del network della Giornata arriveranno a Roma da tutti i continenti per una settimana di incontro e formazione sulla tratta di esseri umani. Alla fine della settimana il gruppo lancerà un appello con il quale si darà avvio al percorso di preparazione del decimo anniversario della Giornata.”

PARTECIPIAMO E DIFFONDIAMO IL PELLEGRINAGGIO ONLINE
“CAMMINARE PER LA DIGNITÀ”:
TUTTI I CONTINENTI SI UNISCONO NELLA PREGHIERA.
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO

 

Il pellegrinaggio prende avvio alle 9.30 CET time e, attraversando i diversi fusi orari, coinvolgerà tutti i contenenti. Si parte dall’Oceania, per poi arrivare in Asia, Medio Oriente, Africa, Europa, Sud America, e chiudere alle 16.30 CET time nel Nord America.  L’evento sarà trasmesso in diretta streaming in 5 lingue (Inglese, Spagnolo, Portoghese, Francese, Italiano) su www.prayagainsttrafficking.net I partecipanti al pellegrinaggio online sono espressione di oltre 30 Paesi di tutti i continenti. Saranno giovani e adulti, donne e uomini, laici e religiosi, sopravvissuti, attivisti, creativi. Tutti uniti contro la tratta.