Giornata mondiale per l’eliminazione della discriminazione razziale
Camminiamo tutti sulla stessa Terra. Il razzismo succhia la vita
Purtroppo da noi in Italia – in un’Europa che sempre più espelle e discrimina – il razzismo è molto diffuso, tanto che a livello internazionale la visione del nostro Paese è proprio vergognosa: “Quella italiana è una delle società più razziste” (Fonte: Second European Union Minorities and Discrimination Survey – Main results 2017).
Gli appelli dell’ONU non si contano, da quando, nel 1966, istituì questa Giornata in memoria del massacro di Sharpeville, la cittadina sudafricana dove proprio il 21 marzo del 1960 la polizia uccise 69 persone che manifestavano pacificamente contro la politica dell’apartheid.
Foto: www.britannica.com
Certo, nessun Paese è immune all’intolleranza, né all’odio. Africani e persone di origine africana, asiatici e persone di origine asiatica, comunità minoritarie, popolazioni indigene, migranti, rifugiati e tanti altri, tutti continuano a confrontarsi con stigmatizzazione, discriminazione e violenza.
NON RASSEGNIAMOCI
#facciamoladifferenzacoimigranti
Foto: www.ilfattoquotidiano.it
Abbiamo tutti la responsabilità di essere solidali con i movimenti per l’uguaglianza e per i diritti umani. Dobbiamo ascoltare coloro che subiscono ingiustizie e garantire che le loro preoccupazioni e richieste siano al centro degli sforzi per eliminare le strutture discriminatorie che mortificano la vita.