Alla Domus Nostra di Quinto i partners nella missione tessono Bene comune
La squadra della Domus, Suore e operatrici, insieme alle mamme e bambini accolti, hanno animato un momento di festa nei giardini della villa per ringraziare volontari, amici e sostenitori della missione Buon Pastore, per tutto ciò che mettono a disposizione.
È stato un pomeriggio di grandi emozioni quello trascorso sabato 17 giugno!
Questo appuntamento importante è stato preparato con grande cura per giorni e giorni, a dimostrazione della gratitudine che chi “vive” alla Domus sente verso tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono ad arricchire la qualità dei servizi rivolti a donne, madri e bambini e alle attività di Giustizia e Pace e di Ecologia Integrale promosse alla Domus e nel territorio.
C’è stata una grande partecipazione di volontari, amici e sostenitori provenienti anche dall’ambito della Parrocchia di Quinto che, nel suo giornalino, ha dedicato ampio spazio all’evento, ripercorrendo l’impegno della Domus Nostra nel tempo:
«…Il loro impegno è teso a “tessere relazioni, per tessere nuove trame di vita” … Così qualche anno fa ci hanno invitato a riflettere con la mostra fotografica “Donne che vedono nella nebbia”, da loro curata e ospitata anche nei locali della nostra parrocchia.
“Tessere ritagli di solidarietà” ben definisce il loro impegno, quotidiano e nascosto, eppure altrettanto ricco e fecondo, come lo stare di Gesù nel suo tempo a Nazareth.
Un’operosità che si realizza da quasi dieci anni anche nel laboratorio di sartoria “Officina delle API”, che coinvolge giovani donne ospiti della comunità e altre volontarie,in un progetto di collaborazione e solidarietà.
Scelte profetiche anche nella costruzione del Bene comune, proprio come api operose (per usare un’immagine della loro fondatrice, S. Maria Eufrasia Pellettier).
La comunità spesso promuove politiche di informazione a temi di forte attualità, sostenendo iniziative sociali o campagne di sensibilizzazione ad urgenze planetarie, attraverso iniziative di Ecologia Integrale e di Giustizia e Pace: l’iniziativa #gratiaGreta, l’adesione alla campagna diocesana “Non si tratta” e, ultimamente, anche sostenendo la petizione “UN flag for live” che propone all’ONU di intervenite per autorizzare le navi che fanno soccorso in mare ai migranti ad esporre la bandiera delle Nazioni Unite. Una firma per assumerci tutti la responsabilità di riconoscere umanità e dignità alla vita dei migranti e degli equipaggi delle navi che li soccorrono.»
Un po’ di immagini della giornata…
Il benvenuto di Suor Teresa ai partecipanti che riceveranno in regalo una pergamena con il testo del poema “Sono fatta di ritagli” di Cora Coralina e una matita che si può piantare alla fine del suo utilizzo, tenuti insieme da piccoli ritagli di stoffa scelti tra gli scarti dell’Officina delle A.P.I.
Lo stand del laboratorio Officina delle A.P.I. sostenuto dall’associazione di volontariato Primereando
Un cartello avvisa che farfalle, api e insetti del piccolo Prato del Bene Comune sono intenti al loro “lavoro” per la biodiversità di cui si prende cura con passione da molti anni il giardiniere naturalista Alessandro
Il giardiniere naturalista Alessandro Faggian ci racconta le meraviglie della biodiversità
Il Prato del Bene Comune
Il labirinto della Biodiversità creato da Alessandro
Grandi e piccini alla scoperta dell’uscita dal Labirinto della Biodiversità
Suor Italina assaggia i piatti interculturali preparati dalle donne accolte alla Domus Nostra
Angolo delle Ricette dal mondo
Le volontarie di “Letture Spaesate”
affascinano i bambini con le loro storie animate
Angolo giochi per i bambini
Suor Teresa, Suor Italina e Suor Doris felici di una giornata in cui tanti ritagli hanno formato un più grande NOI…
così come accade in tutte le attività in rete della Domus