Giornata mondiale delle competenze giovanili
Il tema della Giornata mondiale delle competenze giovanili 2023 è “Insegnanti, formatori e giovani abili per un futuro trasformativo”. Esso sottolinea il ruolo essenziale che insegnanti, formatori e altri educatori svolgono nel fornire competenze ai giovani per la transizione al mercato del lavoro e per impegnarsi attivamente nelle loro comunità e società. Ma come diventare attori di trasformazione sociale se per i giovani l’ingresso nel mercato del lavoro, ad ogni latitudine, è caratterizzato da precarietà e negazione dei diritti?
Tradizionalmente organizzata, dal dicembre 2014, dalle Missioni permanenti all’ONU di Portogallo e Sri Lanka insieme a UNESCO, Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e all’Inviato speciale del Segretariato Generale dell’ONU per la Gioventù, la Giornata ha inteso richiamare l’attenzione della comunità internazionale sull’urgenza di colmare il gap tra formazione e mercato del lavoro. Ma quest’anno si vuole sottolineare anche la necessità di integrare competenze di valore civile: la partecipazione alla trasformazione sociale per una cittadinanza globale.
L’Unicef afferma che “oggi la probabilità di essere disoccupato è tre volte più alta per un giovane che per un adulto, e la prospettiva è spesso di entrare nel mercato del lavoro dalla porta di servizio, con contratti temporanei e lavori di qualità inferiore, sottopagati e senza tutele. Soprattutto se il giovane è una giovane.
Si stima che l’85% dei posti di lavoro che verranno creati globalmente di qui al 2030 non sono ancora stati inventati, e richiederanno conoscenze e tecniche che ancora non vengono trasmesse ai giovani!” (Fonte : https://www.unicef.it/media/world-youth-skills-day-colmare-il-gap-tra-competenze-dei-giovani-e-mercato-del-lavoro/).