Giornata Internazionale della Carità
I poveri hanno diritto alla piena dignità umana: non solo prestazioni ma anche riconoscimento
Come Paolo, Madre Teresa ha sperimentato nella sua carne la Parola: «Ti basta la mia grazia» (2Cor 12,9). Quella Parola vissuta è per la Chiesa, per tutti i credenti. Essa chiama alla fedeltà proprio nel momento della debolezza. Fissa la debolezza come condizione della fedeltà. (Fonte: Il Regno)
Cos’è la Carità per Madre Teresa?
Mettersi al servizio immediato ed effettivo ai poveri
ispirandosi alle Opere di Misericordia
- dando da mangiare agli affamati, non solo cibo ma anche la Parola di Dio;
- dando da bere agli assetati: non solo di acqua, ma anche di conoscenza, di pace, di verità, di giustizia e di amore;
- vestendo gli ignudi: non solo con abiti, ma anche di dignità umana;
- dando alloggio ai senza tetto: non solo un rifugio fatto di mattoni, ma un cuore che comprende, che protegge, che ama…
L’istituzione da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU, nel dicembre 2012, di questa Giornata internazionale ispirata dalla testimonianza di Santa Teresa di Calcutta (Premio Nobel per la Pace 1979), significa che al di là delle motivazioni di fede, il richiamo è rivolto a tutti, credenti e non credenti, a non fermarsi a una carità che identifica la soluzione con la prestazione. E’ urgente vedere nel povero colui che ha diritto alla piena dignità umana, che chiede una vita felice, che mantiene sempre delle capacità, ancorché residue, per riprendere in mano la propria vita.
Per noi del Buon Pastore
Carità è gratuità e cura della persona,
ma anche azione politica di Pace e di Giustizia,
dono di sé e amore universale
Immagine: www.corriere.it
IN QUESTI NOSTRI TEMPI BUI
LA CARITA’ È CHIAMATA A DIVENTARE
ARDENTE, FATTIVA, COMPRENSIVA E RESPONSABILE…
OPPURE NON E’…
Scarica la raccolta di preghiere Carità è Missione, pubblicata online da Caritas Italiana nel 2020, proprio in vista della Giornata della carità, può sostenere questo percorso spirituale.