Giornata internazionale della fratellanza umana

Giornata internazionale della fratellanza umana

“O costruiremo insieme l’avvenire o non ci sarà futuro”

“Le religioni, in particolare, non possono rinunciare al compito urgente di costruire ponti fra i popoli e le culture”. Così esortava Papa Francesco  nell’’incontro incentrato sul documento Fraternità umana per la pace mondiale e la convivenza comune– firmato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2018- promosso l’anno successivo, a Roma,  dall’Instituto para el dialogo interreligioso de la Argentina.
(www.vatican.vl)

SPIRITUALITA’ CONDIVISE COME VIA AL FUTURO

Mettendo al primo posto il primato della spiritualità, Papa Francesco si è mosso nella linea di numerosi pensatori del XX secolo, di diversa estrazione:

“Il XXI secolo sarà spirituale o non sarà affatto”
(A. Malraux, scrittore)
– “Il cristiano del futuro sarà mistico o non sarà neppure cristiano”
(K. Rahner, teologo)
– “Il fallimento di un mondo ipertecnicizzato genera
un bisogno immenso di spiritualità

(L.V. Thomas, antropologo)

Foto: www.attiva-mente.inf

La fraternità è una realtà umana complessa

«La prima domanda sulla fraternità che c’è nella Bibbia è “Dov’è tuo fratello?”, nessuno potrà rispondere: non lo so, non sono il guardiano di mio fratello (cfr. Gn 4, 9). Allora nascono varie domande: “Come prenderci cura l’uno dell’altro nell’unica famiglia umana della quale siamo tutti fratelli? Come alimentare una fraternità affinché non sia teorica e affinché si traduca in fraternità? Come possiamo far prevalere l’inclusione dell’altro sull’esclusione in nome della propria appartenenza? Che cosa possiamo fare perché le religioni siano canali di fraternità anziché barriere di divisione?» (Papa Francesco, 4 febbraio 2019)

OPERIAMO INSIEME, PREGHIAMO INSIEME,
SPERIAMO INSIEME… GRANDI E PICCINI!