Giornata internazionale della Terra “Pianeta contro plastica”:
continuando così nel 2050 nel mare ci sarà più plastica che pesci
L’obiettivo principale della 54° Giornata della Terra, Earth Day 2024, è chiaro e conciso, ed è ben espresso dallo slogan “60×40”: raggiungere una riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2040. Solo in questo modo sarà possibile un futuro senza plastica per le prossime generazioni.
È passato più di mezzo secolo dalla prima celebrazione dell’Earth Day e quasi vent’anni dalla nascita di Earth Day Italia.
Nel tempo la manifestazione ha subito dei profondi cambiamenti. Dall’essere un semplice concerto, si è trasformata in un evento di più giorni con numerose iniziative e l’originaria attenzione alle condizioni del suolo è stata integrata a quella dell’inquinamento degli ecosistemi marini diventato ormai un’emergenza mondiale.
Foto: www.corrieremarittimo.it
In occasione della 54esima Giornata mondiale della Terra, firmano l’appello personalità del mondo della cultura, della scienza e dell’ecologia. Con un messaggio chiaro: «Planet vs Plastic» (Pianeta contro Plastica).
Foto: www.ecobnb.it
L’appuntamento si pone l’obiettivo di chiamare tutti – governi, imprese, cittadini – ad investire nel nostro Pianeta e nelle generazioni future, ponendo fine alla plastica per il bene della salute umana e planetaria e richiedendo una riduzione del 60% nella produzione di tutte le plastiche entro il 2040.
Agire ora per proteggere la salute, le nostre famiglie e l’ambiente.
Innovare subito per provare ad invertire la rotta rispetto all’inquinamento del Pianeta e al climate change.
Costruire sin da ora un futuro più verde e più equo. Ognuno è chiamato a fare la sua parte.
Foto: www.greenpeace.org
Ogni minuto – segnala GreenPeace – l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini, fino ad arrivare nei nostri piatti! (link a: https://www.greenpeace.org/italy/attivati/piu-mare-meno-plastica/).
L’INQUINAMENTO DEI MARI NON È UNA FATALITA’: CONTRASTIAMOLO
IL MARE NON È UNA DISCARICA:
LA SUA SALUTE RAFFORZA LA SALUTE DELLA TERRA, EVITANDO…
…plastica monouso che galleggia a vista d’occhio e si deposita nei fondali, insieme a microplastiche invisibili contenute in detersivi, cosmetici, vernici hanno invaso l’ambiente marino e contaminato ogni angolo della Terra.
LA POSIZIONE DELLA CONGREGAZIONE SULL’ECOLOGIA INTEGRALE
CI GUIDI NELLA PROMOZIONE DELLA CURA DELLA CASA COMUNE:
NE VA DEL FUTURO DELL’UMANITA’
