Giornata mondiale per la biodiversità
Siamo parte della soluzione. Salvaguardare la diversità ci riguarda!
“Essere parte del Piano” –che noi abbiamo tradotto in “Siamo parte della soluzione” per richiamare alle responsabilità personali e collettive rispetto alla salvaguardia della biodiversità – è il tema scelto nel 2024 per celebrare questa Giornata. È come una chiamata all’azione rivolta a tutte le parti interessate per arrestare e invertire la perdita di biodiversità sostenendo l’attuazione del Quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal concordato durante la 15° Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità nel 2022.
Quest’anno la celebrazione dell’International Day for Biodiversity coinciderà con due riunioni degli organi sussidiari della Convenzione sulla diversità biologica che si svolgeranno entrambe a Nairobi, in Kenia : la ventiseiesima riunione dell’organismo sussidiario sulla consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA, 13-18 maggio) e il quarto incontro dell’Organo Sussidiario sull’Attuazione stabilito a Montreal nel 2021 (SBI, 21-29 maggio). Inoltre, in questa giornata, siamo anche nel pieno della Settimana Laudato sì (19-26 maggio) ispirata quest’anno al simbolo del Tempo della Creazione 2024, “primizie”. Cerchiamo di essere semi di speranza nella nostra vita e nel nostro mondo, radicati nella fede e nell’amore. (Fonte: www.laudatosimouvement.org)
Immagine: www.cgfmanet.org
La “chiamata all’azione” per la salvaguardia della biodiversità ci riguarda quindi molto da vicino: questa Giornata, infatti è stata preceduta dall’ Overshoot day 2024 per l’Italia (domenica 19 maggio) che conferma l’uso dissennato delle risorse naturali. Il sovrasfruttamento ecologico.
Immagine: www.hdblog.it
SIAMO CONSAPEVOLI CHE
SE TUTTA L’UMANITA’ CONSUMASSE COME GLI ITALIANI
IL PIANETE AVREBBE GIA’ “ESAURITO”
LE RISORSE NATURALI DISPONIBILI PER IL 2024?
IN ITALIA ABBIAMO GIA’ INIZIATO
A CONSUMARE QUELLE DEL 2025
SE TUTTI AVESSERO IL NOSTRO STESSO STILE DI VITA,
SERVIREBBERO 2,7 PIANETI!
Anche quest’anno l’Italia si trova in una situazione di deficit ecologico. In pratica, consumiamo più risorse di quante ne disponiamo e immettiamo più anidride carbonica nell’atmosfera di quanta gli ecosistemi possano assorbire. Certo, in Italia non raggiungiamo i livelli di consumo del Qatar e del Lussemburgo, che già a febbraio avevano esaurito le risorse del pianeta, né quelli degli Emirati Arabi, Stati Uniti e Canada (seguiti da paesi europei come Danimarca e Belgio) che hanno raggiunto il loro Overshoot Day a marzo. Tuttavia, siamo comunque tra i Paesi meno virtuosi. (Fonte www.wwf.it).
Immagine: winenews.it
I dati “Waste Watcher” confermano che in Italia si sprecano 1,5 miliardi di chili di cibo all’anno con effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. La Coldiretti evidenzia come la frutta sia l’alimento più sprecato in Italia, con 1,3 chili a testa che finiscono nella pattumiera in un anno, seguita dal pane con oltre 1 chilo procapite come aglio, cipolle e tuberi, mentre poco più sotto si piazzano insalata e verdure, con perdite economiche nei bilanci delle famiglie italiane per quasi 7,5 miliardi di euro…e gravi danni alla nostra Madre Terra.
TUTTO È CONNESSO E URGENTE!
LA GIORNATA DELLA BIODIVERSITA’
CI CHIAMA ALL’AZIONE RESPONSABILE
SULLA TRASFORMAZIONE DEI NOSTRI STILI DI VITA