Giornata Internazionale contro il lavoro minorile
Sempre più milioni di bambini costretti a rinunciare ai loro sogni a causa dello sfruttamento
Il Rapporto sul lavoro minorile 2022 della Federazione internazionale Terre des Hommes, pubblicato in concomitanza con la Conferenza mondiale sull’eliminazione del lavoro minorile, tenutasi dal 15 al 20 maggio scorsi a Durban, Sud Africa, è allarmante. Secondo l’ILO, “sono 160 milioni i bambini e le bambine coinvolti in lavoro minorile. Per la prima volta in 20 anni, il fenomeno è in aumento a livello mondiale e il Covid ha esposto quasi 9 milioni di bambini in più al rischio di sfruttamento lavorativo”. (Fonte: https://www.agensir.it/quotidiano/2022/6/10/lavoro-minorile-ferrara-terre-des-hommes-vediamo-un-aumento-allarmante-dello-sfruttamento-dei-bambini-il-peso-del-covid-19/).
E IN ITALIA?
Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro – ha rilanciato l’allarme sul fenomeno di lavoro precoce che in Italia si stima abbia riguardato, in modalità diverse, 336 mila minorenni tra i 7 e i 15 anni. La stima è frutto di una rilevazione nazionale condotta da Save the Children nel 2023, dalla quale è emerso anche che circa 58mila minorenni tra i 14-15 anni sono stati coinvolti in attività lavorative dannose per i percorsi scolastici e per il benessere psicofisico. (Fonte:www.savethechildren.it)
Foto:www.greenme.it
I dati raccolti da Save the Children nel 2023 hanno trovato una ulteriore conferma nella recentissima ricerca che l’organizzazione ha dedicato al tema della povertà minorile e delle aspirazioni degli adolescenti. La ricerca, dal titolo “Domani (Im)possibili”, effettuata intervistando un campione rappresentativo di giovani tra i 15 e i 16 anni rileva che, tra questi, il 43,7% aiuta in vario modo la famiglia ad affrontare le spese e il 18,6% ha svolto e svolge qualche attività lavorativa per non gravare sulla famiglia in difficoltà (uno su due ha meno di 16 anni).
Foto: www.plenglish.com
NELLE ULTIME SETTIMANE ABBIAMO DATO GRANDE SPAZIO ALLA SITUAZIONE DEI BAMBINI