Lutto per le donne afgane sempre più vittime del patriarcato e dell’islamismo radicale dei Talebani
I talebani hanno assestato un altro colpo alla libertà e ai diritti umani delle donne e delle bambine, In realtà i talebani avevano promesso che avrebbero rispettato i diritti delle donne afghane tenendo conto della sharia islamica. Il fatto è che l’interpretazione della sharia secondo i talebani è talmente fondamentalista e arbitraria da suscitare repulsione nella maggioranza dei musulmani di tutto il mondo.
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A tre anni dalla fuga degli americani da Kabul e il ritorno al potere dei Talebani, tra una crisi e l’altra, tra guerre e campagne elettorali fasulle, «il governo de facto dell’Afghanistan ha tramutato in legge molte delle restrizioni che già applicava da tre anni, affrontando questioni come il velo integrale o hijab per le donne e l’abbigliamento degli uomini, ai quali è richiesto di farsi crescere la barba. Chiamata “Legge per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio“, la normativa proibisce anche agli autisti di trasportare donne adulte senza un tutore maschio legale». (Fonte: https://www.avvenire.it/mondo/pagine/afghane-non-possono-nemmeno-parlare).
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DA OGGI LE DONNE NON POSSONO PIU’ PARLARE, CANTARE
NE RECITARE POESIE IN PUBBLICO
MA NON SI ARRENDONO
“Mi hai messo a tacere per gli anni a venire”
“Mi hai imprigionata in casa mia per il solo crimine di essere donna”