Giornata mondiale del rifugiato
Accogliamoli. Senza distinzioni:
non esistono rifugiati di serie B
Non è casuale il messaggio proposto dall’Alto Commissariato ONU per i rifugiati per la giornata mondiale del 2022:
“Chiunque siano, da qualsiasi luogo provengano. Sempre. Insieme #ConRifugiati”
Sembra un messaggio scontato, ma non è così. In Europa, ad esempio, paradossalmente, la grande crisi di profughi scatenata dalla guerra in Ucraina ha messo in evidenza che l’accoglienza non è per tutti. La discriminazione tra chi richiede asilo è la più grave delle ingiustizie. “Stiamo dividendo profughi di serie A e profughi di serie B. È una vergogna” (Fonte: Avvenire, marzo 2022).
“Tutte le persone costrette a fuggire hanno il diritto di essere protette
e a ricostruire le loro vite, senza distinzioni.
Cosa significa protezione in un Paese come l’Italia?
Asilo, accoglienza e integrazione.
Dare ai rifugiati la possibilità di imparare, studiare
e avere accesso a percorsi di istruzione e inserimento lavorativo
è essenziale per favorire il loro percorso di integrazione”
(Fonte: UNHCR Italia)
Foto:www.unhcr.org/it/giornata-mondiale-del-rifugiato
LA CHIESA CI INVIA LO STESSO MESSAGGIO:
C’E’ UN FUTURO DA COSTRUIRE
CON MIGRANTI E RIFUGIATI
“NESSUNO DEVE ESSERE ESCLUSO”
(Fonte: Papa Francesco, pubblicato nel maggio scorso per la 108° giornata del Migrante e del Rifugiato)
A NOI TUTTE E TUTTI LA RESPONSABILITA’
DI REALIZZARE VIE DI GIUSTIZIA E DIGNITA’
“Come possiamo secondo voi costruire il futuro con i migranti e i rifugiati?”
Nel video di Papa Francesco troviamo delle vie accessibili a tutti. Proviamoci!