Nel caos afghano vince la nostra responsabilità di accogliere chi è in fuga per la vita
GLI AFGHANI SOLLECITANO LA NOSTRA RESPONSABILITÀ
METTIAMO IN CIRCOLO
ACCOGLIENZA DIFFUSA
PER CHI CE L’HA FATTA A FUGGIRE
Foto Avvenire
CORRIDOI UMANITARI
PER CHI NON È RIUSCITO A PARTIRE
Foto UN News
In questi giorni pensiamo in particolare ai giovani studenti dell’università la Sapienza di Roma, tra cui 81 ragazze, bloccati a pochi passi dall’aeroporto a causa dell’attentato.
PER CHI
DA ANNI L’EUROPA PARCHEGGIA ALLE SUE PORTE SPECIE LUNGO LA ROTTA BALCANICA
Foto Avvenire
“Nel 2018 nel campo di Moria, dove vivono oltre 4mila persone, era a disposizione un solo medico. Nel 2019 è stato permesso l’ingresso a un ristretto numero di operatori di Medici senza frontiere. Non c’è modo, però, di far accedere i più vulnerabili a cure mediche all’esterno dei centri di identificazione. Oggi all’interno del reticolato ci sono 4.752 persone: l’80 per cento afghani, poi siriani, congolesi, eritrei, etiopi e anche yemeniti. I gestori del campo assicurano che la permanenza media non supera i nove mesi. I documenti che ci hanno mostrato numerosi stranieri, però, fanno risalire il primo accesso ad oltre due anni fa. E non si tratta di casi isolati.”
(Fonte:https://www.avvenire.it/attualita/pagine/tra-i-reclusi-di-lesbo-migranti-senza-futuro)
Foto tratta da: www.articolo21.org
La rotta balcanica è ufficialmente chiusa dal marzo 2016 da quando l’accordo tra Ue e Turchia è entrato in vigore; in realtà nel corso del 2018, più di 60mila migranti sono stati registrati dalle autorità dei paesi dei Balcani occidentali. Si tratta di famiglie in fuga da guerre e violenze nei loro paesi d’origine: Siria, Afghanistan e Pakistan che si dirigono verso la frontiera con la Croazia per cercare di attraversare i confini con l’Unione Europea. La sorveglianza dei confini e la brutalità della polizia ungherese contro i migranti hanno spalancato le porte a una nuova rotta attraverso i Balcani, che attraversa Albania, Montenegro e Bosnia. E così il commercio clandestino di esseri umani ha raggiunto anche la Bosnia.
(Fonte: https://www.diocesipistoia.it/un-aiuto-per-i-migranti-sulla-rotta-balcanica/)
Per il Ministro dell’Interno ci sarà “un ulteriore flusso” sia per mare che lungo la rotta balcanica.
L’Unhcr calcola 2,9 milioni di sfollati afghani già nel 2020, cui vanno aggiunti i 550mila di quest’anno. Per l’Oim “5 milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari”.
“Non ci sono ancora dati precisi sul numero di afghani fuggiti dal Paese“, scrive l’Unhcr, ma “fonti indicano che decine di migliaia” di persone abbiano “attraversato i confini internazionali nelle ultime settimane“.